Sigla: U.N.M.S. Associazione: Unione Nazionale Mutilati per Servizio Indirizzo: Via Piero Gianfigliazzi, 7, 50124 Firenze FI web: https://www.unms.it/ email: toscana@unms.it - regionaleunmstoscana@gmail.com - unms.fi@virgilio.it telefono: 055 573490
fax: -
riferimenti: GATTI Massimo
indicazioni: -
L’Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio è un Ente Morale,
istituita nel 1947 con Decreto C. p. S. n. 650 del 24-6-1947, tutela tutti
coloro che alle dipendenze dello Stato e degli Enti locali, territoriali ed
istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per
causa di servizio militare e civile.
Con la Legge 15 Luglio 1950, n. 539
Applicabilità ai mutilati ed invalidi per servizio ed ai congiunti dei
caduti per servizio dei benefici spettanti ai mutilati ed invalidi di guerra
ed ai congiunti dei caduti in guerra.
Art. 1 - I benefici spettanti, secondo le vigenti disposizioni, ai mutilati
ed agli invalidi di guerra, nonché ai congiunti dei caduti in guerra, si
applicano anche ai mutilati ed invalidi per servizio ed ai congiunti dei
caduti per servizio. Nulla è innovato per quanto concerne il
trattamento di pensione spettante ai mutilati ed invalidi per servizio ed
ai congiunti dei caduti per servizio
Con la legge n. 337/1953 è stata riconosciuta all’U.N.M.S. la
rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei mutilati
ed invalidi per causa di servizio, militare e civile, presso le pubbliche
Amministrazioni e presso tutti gli enti ed istituti che hanno per scopo
l’assistenza, la rieducazione ed il lavoro dei minorati per causa di
servizio.
Con il D.P.R. del 31/03/1979 "Soppressione dell’O.N.I.G. -
Trasferimento all’U.N.M.S. delle funzioni di protezione, rappresentanza
e tutela". Decreta . . . omissis ... Art. 5 - In applicazione dell’art. 1 - bis,
ultimo comma, della legge 21 ottobre 1978, n. 641, le funzioni di
protezione, rappresentanza e tutela già esercitate dalla soppressa
O.N.I.G. sono attribuite: . . . omissis ... lettera d) all’U.N.M.S. (Unione
Nazionale Mutilati per servizio) per quanto riguarda i mutilati e invalidi
per servizio ed i familiari dei caduti per servizio od equiparati.
L’Unione viene inclusa tra gli Enti di cui alla legge n. 70/1975,
perdendo la sua personalità pubblica continuando però ad operare
come Ente morale, assumendo la veste di persona giuridica di diritto
privato designando anche i rappresentanti dei Mutilati per Servizio nei
casi previsti dalle leggi vigenti.
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L’Ente è regolarmente iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo
Settore (R.u.n.t.s.) come previsto dalla legge n. 117/2017 quale
associazione di promozione sociale.
La Sede Centrale è situata a Roma ove operano la Presidenza Nazionale,
il Consiglio Nazionale ed il Comitato Esecutivo ed è presente su tutto il
territorio nazionale con una struttura periferica articolata in Consigli
Regionali e Sezioni provinciali per un totale di 98 Sedi.
Sono dunque soci i Carabinieri, i militari delle FF.AA., gli Agenti della
Polizia di Stato, le Guardie di Finanza, gli Agenti del Corpo della Polizia
Penitenziaria, le Guardia Forestali, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani, i
Magistrati e tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione; fanno
parte dell’Unione anche i superstiti dei caduti in servizio nonché i
familiari degli invalidi deceduti per l’aggravarsi delle infermità ad essi
riconosciuti e tutti coloro che hanno acquisito particolari meriti nei
confronti della categoria (soci benemeriti e simpatizzanti).
L’Unione esercita, in via principale, l’attività d’interesse generale
connessa con interventi e servizi sociali di cui all’Art. 5, comma 1,
punto a) del D.Lgs. 117/2017, perseguendo lo scopo fondamentale di
rappresentare e tutelare gli interessi morali ed economici dei mutilati
ed invalidi per servizio e dei famigliari dei caduti per servizio presso le
pubbliche amministrazioni nonché presso tutti gli enti ed istituzioni
che operano nel campo dell’assistenza, della rieducazione e del lavoro
Essa, altresì, si ripromette di esaltare i valori morali, civili, militari e
storici della Patria, di onorare la memoria dei caduti per servizio e dei
soci defunti, di mantenere vivo tra i soci sentimenti di fratellanza e di
solidarietà nonché di praticare tutta la possibile assistenza morale ai
soci ivi compresa l’attività ricreativa e culturale. L’Unione, infine,
esercita e svolge tutti i compiti, le funzioni e le attribuzioni in favore
della categoria rappresentata che le leggi dello Stato e delle Regioni
ad essa demandano.
Oltre che perseguire finalità di solidarietà umana e sociale, l’Unione
opera concretamente ed attivamente nel campo della salvaguardia
degli interessi dei propri soci affinché ad essi possano essere
riconosciuti i seguenti benefici:
• consulenza tecnica ed assidua collaborazione in ordine al
trattamento pensionistico;
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• il riconoscimento dell’infermità come dipendente da causa
di servizio;
• la concessione dell’equo indennizzo;
• La liquidazione della pensione privilegiata o di altro specifico
trattamento economico;
• La corretta applicazione della normativa circa l’avviamento
al lavoro;
• La liquidazione della pensione di reversibilità;
• Il riconoscimento dell’aggravamento o dell’interdipendenza
di infermità;
• La concessione dei previsti benefici per le vittime della
criminalità organizzata, del terrorismo, del dovere ed
equiparati;
• La corresponsione delle particolari provvidenze riservate ai
Grandi Invalidi e ai loro superstiti;
• La concessione delle agevolazioni a livello nazionale e locale
(Il D.M. 20/4/06 n . 239 autorizza il libero ingresso agli istituti
ed ai luoghi della cultura ai portatori di handicap - esenzione
dai tickets sanitari - carta di libera circolazione sui mezzi di
trasporto - cure climatiche e, elioterapiche - soggiorni
terapeutici, ecc.ecc.)
Per la realizzazione dei suoi scopi l’Unione promuove provvedimenti
legislativi ed amministrativi a carattere nazionale, regionale,
provinciale e comunale, favorendo anche iniziative dirette alla
riabilitazione, al recupero ed all’integrazione dei mutilati ed invalidi
per servizio in ogni settore della vita sociale, al fine del conseguimento
della loro autonomia. Promuove altresì iniziative a favore della
categoria nel campo della formazione e aggiornamento, organizzando
e partecipando a ricerche e dibattiti di interesse nazionale ed
internazionale, svolgendo attività di studio, indagine, promozione e
sviluppo su problemi interessanti la categoria.
L’Unione svolge una continua azione informativa della propria vita
associativa in aggiunta ad un approfondito aggiornamento delle
tematiche legislative ed amministrative riguardanti la tutela sociale ed
economica della categoria tramite la pubblicazione del periodico
bimestrale "Il Corriere dell’Unione"